Bosco dei Poeti 130 ettari di bosco,12 chilometri di comodi sentieri con 700 opere di 260 artisti
Il Bosco
è un luogo per la mente, dove anche il corpo sta bene, e i pensieri sgorgano, e la pelle respira. Si percorre a piedi, è un percorso nel verde della val d'Adige – in provincia di Verona, al confine con il Trentino – con poesie e disegni di artisti italiani e internazionali, fra i quali Alda Merini, Andrea Zanzotto, Patrizia Cavalli, Nanni Balestrini, Maurizio Cattelan, Arturo Schwarz, Nicola De Maria, Luigi Ontani e molti altri.
Gli artisti
Ad oggi ci sono più di 700 opere di 260 artiti e poeti, per rendere questo luogo un posto unico al mondo. Molte delle opere sono originali inediti, realizzati appositamente per il Bosco. Sono comunque inediti donati dagli artisti o autografi dai poeti. Ad aprire il percorso, una poesia donata da Papa Giovanni Paolo II Karol Wojtyla, incisa su pietra. Accanto, un pensiero donato da Sua Serenità Altissima il Dalai Lama, poi due grandi pietre realizzate dall'artista francese Ben Vautier.
Millefrutti
Nel Bosco ci sono anche tre aule per la didattica ed una grande tettoia dove vengono organizzate letture, mostre, concerti. Qui vengono realizzati – su richiesta – lezioni e laboratori per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie o superiori, calibrati sulle esigenze di programma ed in coordinamento con i docenti. Il Bosco dei Poeti viene anche a scuola e può offrire lezioni in classe con poeti ed artisti. Da tre anni le classi vengono in visita al Bosco nella bella stagione. Ma la visita guidata al Bosco è più proficua se preparata sui banchi. Una giornata al Bosco ha una duplice valenza: il programma sulla poesia impegna bambini e ragazzi durante le prime ore. La visita sui sentieri offre una lettura approfondita sull'habitat del bosco, i suoi abitanti e l'infinità varietà vegetale che vi si trova.